Il “Business Model Canvas” è ancora oggi il modello per lo sviluppo di progetti di business (e non) più utilizzati al mondo. Un modello sì, semplificato, ma che non lascia nulla al caso: il punto di partenza per sviluppare qualsiasi tipo di progetto, rendersi conto delle necessità e della sua fattibilità.
Ora, immaginiamo di poter interagire già nella fase “embrionale” con gli stakeholder del progetto, le “personas” (i destinatari possibili del progetto), intervistarli sui loro bisogni, sulle aspettative. Trovare da subito i punti forti e deboli della nostra idea di innovazione.
Qui entra in gioco l’intelligenza artificiale generativa, UniGe CLab ha chiesto a Cosimo Panetta e Irene Cassarino di introdurre i CLabbers comprensione del funzionamento dell’IA Generativa e al suo utilizzo per lo sviluppo di progetti e business innovativi.
La startup di Cassarino e Panetta ha sviluppato un tool che mette insieme IA, Business Model e sviluppo di progetti, tool su cui i CLabbers hanno potuto mettere mano in anteprima e che hanno potuto mettere subito in esercizio sulle Sfide!
Divisi in Team hanno provato il tool sulla propria sfida aziendale, con risultati molto positivi e che saranno fondamentali per la costruzione del percorso verso la soluzione della sfida.