Il percorso di UniGe Contamination Lab, l'iniziativa dell'Università degli Studi di Genova volta a valorizzare il potenziale creativo e innovativo dei giovani attraverso la contaminazione tra saperi, si avvicina al suo culmine. Dopo mesi di formazione intensiva e lavoro delle squadre multidisciplinari, i CLabbers hanno completato la fase didattica focalizzata sullo sviluppo dei progetti di innovazione in risposta alle Sfide lanciate dalle aziende partecipanti.
Il Percorso nel Design Thinking
Al centro della fase di sviluppo progettuale del CLab c'è stato l'utilizzo del Design Thinking. Questo approccio, guidato dai tutor/docenti Francesco Derchi e Luca Leonardini, pone le persone al centro dello sviluppo di prodotti, servizi o metodi innovativi. Il processo avviene attraverso un approccio che prevede degli “spazi interconnessi”: ispirazione, ideazione e implementazione. Questi spazi includono sei fasi di sviluppo che si integrano tra loro portando al “prodotto finale”: Understand, Empathize, Define, Ideate, Prototype e Test.
Durante questo periodo, i gruppi multidisciplinari hanno lavorato attivamente sulle sfide lanciate dalle aziende coinvolte. Il loro impegno è stato notevole, non limitandosi alle sessioni in aula, ma includendo anche visite aziendali, realizzazione di sondaggi e interviste con stakeholder per raccogliere informazioni e validare le loro idee. Questa attività extracurricolare ha richiesto un impegno significativo da parte di tutti i componenti dei gruppi.
Il metodo del Design Thinking e la guida dei tutor/docenti sono stati molto apprezzati dagli studenti per la loro efficacia nel supportare lo sviluppo dei progetti. Tra un incontro in aula e l'altro, i tutor hanno fornito materiali aggiuntivi e definito gli step da completare, garantendo un progresso costante.
La Presentazione al Comitato Scientifico
La tappa conclusiva di tutto il percorso didattico, è stata dedicata alla revisione dei progetti attraverso una simulazione di pitch di fronte al Comitato Scientifico del CLab. Questo momento, previsto dal calendario delle attività, è stato cruciale per i team per ottenere feedback esperti sulle soluzioni innovative e imprenditoriali sviluppate.
Il Comitato Scientifico, composto dai Professori Francesco Avallone, Patrizia Bagnerini, Francesco Faccini e Teresina Torre, ha fornito indicazioni di lavoro fondamentali per la preparazione del pitch finale. Questo confronto ha permesso ai CLabbers di affinare ulteriormente i loro progetti e di definire le ultime direzioni strategiche in vista della presentazione conclusiva.
Verso l'Evento Finale
Ora l'attenzione si sposta sull'evento finale, il culmine di mesi di formazione e lavoro di squadra. Sarà in questa occasione che i gruppi presenteranno le loro soluzioni innovative. L'evento finale rappresenta non solo un momento di presentazione, ma anche un'opportunità unica di incontro tra il mondo accademico, le imprese e l'ecosistema dell'innovazione.
Tra i partecipanti attesi all'evento finale figurano il Magnifico Rettore Federico Delfino, il Comitato Scientifico del CLab, e i rappresentanti delle aziende partecipanti. Saranno presenti anche persone interessate al mondo dell'innovazione e delle startup, inclusi potenziali partner e finanziatori, in linea con l'obiettivo del CLab di far incontrare il mondo della ricerca, delle imprese e delle istituzioni.
L'esperienza CLab ha fornito ai partecipanti competenze trasversali, organizzative, di comunicazione e team building, oltre a strumenti pratici come la redazione del business plan e la tutela della proprietà intellettuale. Le testimonianze di esperti e startupper hanno ulteriormente arricchito il percorso, offrendo spunti concreti sulle sfide e le opportunità del mondo imprenditoriale.
L'evento finale del CLab UniGe 2024/2025 si preannuncia come un'occasione stimolante per vedere tradotte le idee in azioni e per celebrare il potenziale innovativo dei giovani talenti formati dall'Università di Genova.